venerdì 17 ottobre 2014

Scena eliminata di "Mai per amore" di Penelope Douglas

Buongiorno! Oggi avrei dovuto pubblicare la mia recensione di "Dolce come il miele" di Jennifer L. Armentrout, ma ho deciso - all'ultimo minuto - di farvi un regalo... Pubblicare una scena eliminata del romanzo "Mai per amore" di Penelope Douglas, tradotta da me.

Perchè questa scena non è presente in Mai per amore? Fondamentalmente perchè l'autrice ha riscritto la terza parte del romanzo tre volte, e in questo modo la relazione tra Jared e Tate si è evoluta più velocemente. In questa scena c'era troppo bacio - resistenza, bacio - resistenza.
Mai per amore ha finito per contenere 93 000 parola, un pò sopra la quantità raccomandata.
 
Il libro:



Titolo: Mai per amore
Autrice: Penelope Douglas
Editrice: Newton Compton
Serie: The fall away#1
Data di uscita: 28 Ago 2014
Pagine: 352
Prezzo: €9,90

Trama:
Un tempo Jared e Tate erano grandi amici: sono cresciuti insieme, si sono aiutati a vicenda nei momenti difficili. Ma, dopo un’estate che hanno trascorso lontani, Jared è cambiato. Il bambino dolce di una volta si è trasformato in un ragazzo difficile e astioso, sempre pronto a offendere e deridere Tate, a schernirla e a farla oggetto dei propri soprusi. A scuola le ha reso la vita un inferno, e Tate non sa più come difendersi: vorrebbe odiarlo eppure non ci riesce, perché sente che il suo vecchio amico ha sofferto, che questa sua prepotenza nasconde una profonda ferita. Deve scoprire il motivo della sua rabbia, raggiungere il suo cuore e carpire il segreto da cui lui ha deciso di tenerla all’oscuro…


Scena eliminata:

 
«Allora... ore che sei qui, che cosa hai intenzione di fare?.» Un lieve sorriso adornò il mio viso prima prima di raggiungere il sottile abito bianco appeso al gancio della porta della mia camera da letto. Io guardavo lui e lui guardava me, tirai via l'asciugamano dal mio corpo prima di far scivolare le braccia nella veste. Il suo respiro si gelò alla vista della mia schiena nuda. Nient'altro poteva vedere, poichè indossavo ancora i pantaloncini corti e l'altezza del cassettone copriva i miei seni, attraverso lo specchio dal suo punto di vista. «Che cosa mi stai facendo, Tate?.» Sussurò, con gli occhi puntati su di me come un avvertimento. Fingendo di essere interessata a qualcosa sul comò, risposi innocentemente. «Non posso farti niente Jared. Non siamo amici, ricordi? Non lo siamo mai stati. Io non significo nulla per te. Giusto?.» Jared improvvisamente si alzò in piedi, provocando l'intorpidimento ai miei mucoli, e attaversò la stanza per venire a fermarsi dietro di me. Sentivo il suo petto sulla mia schiena e i suoi pantaloni solleticare il retro della mia gamba. Entrambe le sue mani afferrarono il bordo del comò su ambi due i lati, intrappolandomi. Un Déjà-vu mi colpì, facendomi ricordare l'ultima volta che mi ero ritrovata in questa posizione con lui, alla festa di Tori un anno fa. Tuttavia, questa volta non ero alla ricerca di una via di fuga. La sua bocca sfiorò i miei capelli, e io chiusi momentanenamente gli occhi per godere della sua vicinanza. «No, non siamo amici.» Parlò, e io aprii gli occhi per incontrare i suoi profondi occhi marroni nello specchio. «Hai pensato che fossimo migliori amici, o... qualche cazzata simile.» Sorrise, ma il divertimento non raggiunse i suoi occhi. «Per me, era come se non ci fosse nessul'altro tranne te. Anche a dieci anni, sapevo che eri mia.» Le sue soppracciglia si unirono, sembrava così triste. «E quando avevo quattordici anni, tu eri l'unica ragazza che affollava i miei sogni. Non potevo essere tuo amico, Tate. Ho sempre voluto di più.» Guardando dritto verso di me, aggiunse, «Lo faccio ancora.» «Jared...» Il mio cervello stava cercando di elaborare ciò che aveva detto, e mentre mi frullarono in testa tante domande, venni pervasa di gioia a sentirlo dire tutte queste cose. Jared liberò una mano per estrarre il cellulare dalla tasta. Fece scorrere un paio di schermate, fermandosi ad una foto di Madoc e me al ballo di stasera. Era una foto di noi due in piedi, di fronte al taxi, con il suo braccio intorno alle mie spalle. «Stasera mi ha mandato per sms le vostre immagini. Ha il suo braccio intorno a te. Sai qual è stato il mio primo pensiero?.» I suoi occhi abbandonarono la foto, per interrogare i miei. «A quanto avrei voluto fargli del male. Lui è il mio migliore amico. Si gettò davanti a una macchina per me, e io dissi a me stesso di non fargli del male. O piuttosto di non fargli male di nuovo.» «Perchè avrebbe dovuto mandarti per messaggo le nostre immagini?.» Che Madoc stesse cercando di far ingelosire Jared? «Per fottermi il cervello, ecco perchè.» Il cipiglio di Jared si puntò su di me. «Ho pensato la stessa cosa di Ben, e di ogni altro ragazzo che ha mostrato un interesse nei tuoi confronti, nel corso degli anni. Volevo strappare loro le mani, tutte le volte che ti toccavano.» Il suo sospiro divenne più profondo, mentre cercava di calmarsi. Alzai lo sguardo, i suoi occhi apparivano duri e decisi. «Ecco perchè non vado bene per te.» Mi voltai e inclinai la testa di lato per guardarlo. Le mie dita prudevano, impazzienti di toccarlo. I capelli gli ricadevano sulla fronte, e io avrei voluto infilarci le dita in mezzo prima di stringerlo tra le mie braccia. Il calore del suo respiro, mi accarezzò il viso. «Che cosa vuoi da me, Jared?.» Volevo saperlo, perchè in quel momento ero molto confusa. Se solo si fosse trattenuto, avremo avuto la possibilità di mettere di nuovo insieme i pezzi . Eravamo come delle calamite, incapaci di interrompere il contatto, e quando lui si spostò lentamente più vicino, le nostre labbra si trovarono a vicenda. Afferrò entrambi i lati del mio viso e io avvolsi le mie braccia intorno alla sua vita. Le labbra di Jared coprirono le mie, e la sua bocca si mosse dentro la mia bocca travolgendomi con il suo calore. Un fuoco divampò nel mio petto e tutti questi baci aumentarono ancora di più il mio desiderio, così mi spinsi sulle punte dei piedi per avvicinare il mio corpo al suo. Jared immediatamente si tirò in dietro, e tenendo il mio viso tra le mani mi guardò con lo stesso bisogno incontrollabile che sentivo anche io. Mentre tentavo di spingervi in avanti per catturare la sua bocca con la mia, Jared mi attirò a sè e portò di nuovo le sue labbre sulle mie. Mi sollevò dal retro delle mie cosce, e io avvolsi le gambe intorno al suo corpo mentre ci portava nel mio letto. Seduto ai piedi del letto, io a cavalcioni di lui, gli circondai il collo con le braccia. Completamente persi l'uno nell'altro. La sua morbida, calda bocca si spostò verso il basso, sul mio collo, mentre le sue mani mi afferrarono il sedere e io chiusi gli occhi decisa solo a lasciarmi andare. Per godere a pieno della sensazione di lui. Potevo sentirlo attraverso i pantaloni, e mi ritrovai a muovermi contro di lui per il bisogno che avevo di lui. Portò la mano alla mia veste, denudandomi una spalla, mentre i suoi baci lasciarono il mio collo per spostarsi verso il basso. Un lieve allarme attraversò il mio corpo quando mi resi conto di essere troppo vicina al punto di non ritorno. Ci volevamo a vicenda. E benchè avessimo bisogno di conoscerci di nuovo, ogni mio istinto mi diceva che io ero fatta per questa ragazzo. «Ho bisogno di te, Jared.» Boccheggiai. «Avevo così tanto bisogno di te nel corso degli anni. Perchè mi hai lasciato?.» Tirai fuori ogni parola mentre l'attenzione di Jared mi faceva ansimare. Fece una pausa e respirò nel mio petto. «Ero perso.» Ha dichiarato chiaramente e cercò i miei occhi per capire. Tenni il suo viso tra le mani. «Dimmi che cosa è successo.» Cercò di guardare il giù, ma gli portai il volto indietro per guardarmi. «No. Non tornerò mai più con la mente lì. Mi dispiace, Tate.» Le sue labbre erano strette in una linea dura. Le lacrime mi bruciarono gli occhi, minacciando di cadere. Non capiva che avevo bisogno di sapere cosa gli fosse successo? «Non ti fidi di me.» Scendendo da suo corpo, fissai la mia veste prima di riportare lo sguardo nel suo. «Quando mai ti ho fatto del male?.» «Tate...» Pronunciò l'avvertimento a denti stretti. «Non vuoi questo con me? Io sono qui, quasi nuda, dicendoti che ti amo...» «Basta!» Urlò Jared, il suo profondo ringhio interruppe le mie parole. «Lasciami solo.» Si alzò e andò a fermarsi accanto alla sedia, guardando fuori dalle finestre. Passandosi le mani tra i capelli, sospirò. «Questo è quello che volevo dire Tate. Ci sono alcune cose di cui non ho intenzione di parlare. Alcune cose che non voglio ricordare.» La testa di Jared rimase piegata, ma gli occhi si appuntarono su di me. «Sono cose che ho bisogno di sapere.» Dissi, camminando verso di lui. Il mio corpo ebbe un fremito al ricordo delle sue mani su di me, cercai di ignorare il mio bisogno di ricevere informazioni e avvolsi il mio corpo al suo. «Lo so.» Annuì, guardando solennemente il pavimento. «Ecco perchè questo non funziona tra di noi.»


Piaciuta la sorpresa? :D Cosa ne pensate? Io ho letto il romanzo, ma non mi ha catturata. Pensavo fosse migliore, invece ne sono rimasta un pò delusa. Il finale è troppo sbrigativo, l'evolversi della loro storia d'amore è accessivamente veloce. Poi va a gusti naturalmente. Devo ancora riflettere, se darle un'altra possibilità con il secondo libro della serie. Voi cosa mi consigliate? 
Intanto vi ringrazio tutti di essere qui nel mio angolino privato, che devo dire, mi è mancato tanto. E anche voi!
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Ilaria

4 commenti:

  1. <33333333333333333333
    mamma miaaaaaaaaa!!!!!!!!!!! a me questo libro è piaciuto con il tempo sul momento mi aveva lasciato un pò interdetta.... ma ripensandoci giorno dopo giorno migliora sempre di più il suo giudizio, forse succederà anche a te ... aspetta questo non significa però che sia diventato un capolavoro ma solo che mi è piaciuto un po di piu ..... sei tu che sei mancata tanto a me particolarmente!! ... cmq sono curiosa di sapere cosa ne pensi di DOLCE COME IL MIELE ... io ne ho fatto una recensione .... discutibile hahahah .... a presto un bacione!!!!!!!!!!!!!

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    1. Dolce come il miele, non mi è piaciuto per niente. Ne sono rimasta molto delusa, ma ho ricompensato con Black Ice. Davvero un gran bel libro. Non eccezionale, ma molto coinvolgente e avventuroso. Libro assolutamente consigliato.

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  2. Io Mai per amore l'ho adoratooooo*-*. Completamente divorato in due giorni!! Che bella la storia di Tate e Jared mmmm <3 <3. Uuuuuuuw io Black Ice lo sto leggendo proprio ora...speriamo bene!! Della Fitzpatrick ho letto la serie Hush Hush, davvero ben riuscita :).
    Un bacio^^

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    1. Ho adorato Black Ice, quindi vado subito a leggere le trame dei libri della serie Hush Hush. Grazie del consiglio, cara
      Un bacione :D
      Ilaria

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