venerdì 21 novembre 2014

Recensione: "Avvicinati" di Kim Karr

Buon pomeriggio amici lettori,
anche quest'oggi ho deciso di programmare il post. Pertanto, mentre voi starete leggendo la mia recensione di "Avvicinati" di Kim Karr, primo volume della serie NA Connection, io starò facendo ripetizioni di matematica ad un ragazzo di terza media. Oh, la matematica quante vittime miete ogni anno e io – devo ammettere - che nonostante abbia finito il liceo scientifico da due anni, dopo aver aiutato questo ragazzo nei compiti, torno a casa ed ho la testa che mi scoppia, talmente forte è il mal di testa che mi assale. "La matematica non sarà mai il mio mestiere" cantava Venditti, e come dargli torto :) Comunque...come al solito mi sono persa in chiacchere.
Il libro di cui vi parlerò oggi – l'altro ieri vi ho postato una scena bonus del romanzo – ho terminato di leggerlo qualche settimana fa. Non avevo alcuna pretesa, ma mi immaginavo un libro migliore visto il grande entusiasmo riscontrato nelle lettrici americane. E invece, mi è apparso un libro carino, nulla di più. Quindi mi ha fatto pensare il fatto che il romanzo fosse stato inserirlo ai primi posti delle classifiche americane. La domanda che mi è sorta spontanea è stata: "Ma che gusti avete, americane?" E questo non è l'unico caso in cui mi è capitato di farmi questa domanda!

Dahlia e River si incontrano per la prima volta nell'ottobre del 2006. Lei è felicemente fidanzata, lui è un cantante desideroso di fare carriera. Tra i due vi è subito una forte attrazione, un filo invisibile che li avvicina l'uno all'altro. Ma i sentimenti per il fidanzato, spingono Dahlia a fuggire forse da qualcosa di meraviglioso, che capita una sola volta nella vita. Ma: "Se due persone sono destinate ad incontrarsi, alla fine si incontreranno di nuovo. Non c’è magia più forte del desiderio" Ed è questo il destino di Dahlia e River. Rincontrarsi nel lontano 2012, e fare di nuovo i conti con il desiderio che sei anni prima li aveva lasciati stupiti e disorientati. Tuttavia, tanti segreti si celano nel loro passato e qualora il vaso di Pandora dovesse essere scoperchiato, River e Dahlia potrebbero rischiare di perdere tutto...

Titolo: Avvicinati
Autore: Kim Karr
Editore: Newton Compton
Serie: Connection #1
Data di uscita: 23 ottobre 2014
Prezzo: €9,90 (E-book €4,99)
Pagine: 488

Trama:

Nel mondo di Dahlia, che vive a Londra, non esistono più felicità e lieto fine. La sua anima è stata completamente distrutta da una tragedia. Ma quando la rock star River Wilde torna nella sua vita, il loro rapporto diventa subito strettissimo, al di là di qualsiasi previsione. Più tempo trascorrono insieme, più intensa ed erotica si fa la loro relazione: Dahlia è convinta di aver finalmente trovato l’anima gemella. Ma i fantasmi del passato riemergono e Dahlia comincia a sentirsi in colpa e confusa. River ce la mette tutta per farla sentire meglio, ma se ciò che è stato rifiuta di rimanere sepolto, come sarà possibile per loro pensare a un futuro?


La mia opinione:


Ho deciso di intraprendere la lettura del romanzo dopo aver letto il commento di una lettrice. Il commento riportava queste parole: "Sono alla centesima pagina del libro e sto già piangendo." Capite bene, che un'affermazione così non può essere facilmente ignorata e, un libro che fa un effetto simile deve assolutamente essere letto. Di fatto eccomi qui a parlarvene.

Il libro mi ha catturato fin da subito. Soprattutto le prime pagine, le più emozionanti dell'intero volume. Il lettore non sa che cosa possa succedere, non sa cosa pensare dello strano comportamento del fidanzato di Dahlia. Viene bombardato da mille domande, fino a quando non succede qualcosa di sconvolgente. Un fatto inaspettato.
Purtroppo però, dopo la narrazione di questo avvenimento, il romanzo subisce un repentino stallo. Un susseguirsi di pagine, su pagine, nelle quali non viene narrato assolutamente nulla. Un flusso di parole, fino al fatidico finale. Un finale che lascia con l'amaro in bocca - più del colpo di scena descritto all'inizio del romanzo - perché bisognerà attendere la pubblicazione del secondo volume, "Turn", per scoprire come si svolgerà la vicenda. Pertanto, vi consiglio di leggere il romanzo qualche giorno prima della pubblicazione del secondo volume. Sempre che il secondo venga pubblicato. Pare che la casa editrice abbia comprato i diritti solo del primo romanzo.

"Avvicinati" è uno di quei libri, che a fine lettura non capisci se ti sia piaciuto o meno, perchè se da un lato ci sono degli aspetti positivi – esempio il protagonista maschile, di cui ci si innamora dopo le prime battute – dall'altro ce ne sono altrettanti negativi. In primis il finale. Poi lo stallo presente per buona parte del volume e le tante domande alle quali il lettore non trova risposte.
Quando non riesco a comprendere le emozioni che un romanzo mi suscita, mi pongo sempre una domanda per schiarirmi bene le idee: "Se tornassi indietro e fossi già a conoscenza degli aventi narrati nel libro, lo leggerei?". L'unica risposta che trovo, per quanto riguarda il romanzo, è un "ni". Lo leggerei, ma darei la priorità ad altri libri. Altri libri che forse riescano a trasmettermi più emozioni.

Il mio voto al romanzo è di tre stelle e mezzo. Carino ma, come ho detto prima, c'è di meglio. I fattori che hanno contribuito a far aumentare il mio apprezzamento sul romanzo sono stati: prima di tutto River. River è un personaggio dolce, tenero. Che nonostante la notorietà ottenuta è rimasto un ragazzo umile, con i piedi ben piantati al suolo. Non la classica star che dopo il debutto si monta la testa e, caratteristica più importante, non ha fatto alcuna pressione a Dehlia. Non ha preteso che lei si staccasse subito dal suo passato. Le ha dato tempo di metabolizzare il dolore e le ha offerto una spalla su cui piangere. La scelta fatta dall'autrice, che più ho condiviso.
Secondo: sebbene nel romanzo non ci fossero narrate molte cose o almeno, nulla di eclatante da catturare l'attenzione del lettore, ho divorato il volume in una giornata e mezza.
Terzo e ultimo fattore: il libro viene narrato per metà del punto di vista di Dehlia, per metà da River. E questo fa aumentare di molto il mio giudizio, poiché è sempre bello sentire le versioni di entrambi i personaggi. Intrufolarsi nei loro pensieri, anziché pubblicare, in seguito, lo stesso romanzo narrato dal punto di vista di lui.
Detto questo, non mi resta che attendere con ansia la pubblicazione del secondo volume. Sperando di non dover attendere molto e che sia migliore di questo.
Ps: nel libro viene citato brevissimamente Kellan Kyle, protagonista della serie "Thoughless". A mio avviso la rock star e il personaggio, migliore che abbia mai trovato nei libri NA.

Il mio giudizio:

2 commenti:

  1. Mi è capitato più volte di rimanere titubante di fronte ad una lettura che in America ha riscosso molto successo. o.O

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  2. mi sa allora che aspetterò notizie sul secondo

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