venerdì 11 aprile 2014

Assaggi di lettura #5


Buon pomeriggio carissimi,
come state? Io come al solito stavo navigando sul web per cercare nuovi libri da leggere - come se non avessi una lista immensa di romanzi da leggere. ;) Questa volta la mia curiosità è stata catturata da un romanzo pubblicato il Gennaio del 2011: "I diari dell'angelo custode" di Carolyn Jess - Cooke. Non so quando troverò il tempo di leggerlo, ma sicuramente lo farò perché la trama fa emergere una narrazione originale e diversa dal solito.



I diari dell'angelo custode
Carolyn Jess - Cooke
Longanesi

Margot ha quarant’anni e la sua vita è stata tutta un errore. Cresciuta senza genitori, oggi è una donna incapace di ricambiare un grande amore, una madre incapace di salvare il proprio figlio da un destino di infelicità. Il giorno in cui muore in circostanze misteriose, Margot è sola. Ma la sua vita non si conclude. Ciò che sembrava la fine è in realtà una trasformazione: Margot diventa un angelo custode e dovrà proteggere una vita mortale. Scopre però che per volere divino, o forse del fato, l’essere umano che le è stato affidato altri non è che se stessa. Costretta a tornare sulla terra per rivivere la propria vita, dovrà così assistere nuovamente alla vertiginosa altalena dei suoi giorni, fatti di molti dolori e rari momenti di felicità. Da angelo custode di se stessa, Margot dovrà capire quanto e come potrà intervenire per cambiare il corso degli avvenimenti e sostenere quella fragile bambina, poi ragazza e infine donna nelle mille scelte, a volte felici, più spesso tragiche, della sua esistenza. Fra i tanti dubbi e rimpianti ha solo una certezza: è disposta a tutto pur di cambiare almeno un evento, uno solo...



BREVE ESTRATTO


Una penna celeste

Fu dopo la mia morte che divenni un angelo custode. Nandita mi diede la notizia nell’aldilà senza i soliti rassicuranti preamboli che servono a rompere il ghiac- cio, come fa il dentista quando ti distrae parlando dei suoi programmi per Natale prima di toglierti un dente. Lei no, lei non fece niente di tutto questo. Mi disse sol- tanto cosı`, ne´ più ne´ meno: Margot è morta, bambina mia. Margot è morta. Neanche per sogno, dissi. Non sono morta. Ma lei lo ripete´. Margot è morta. Lo disse ancora, e poi un’altra volta. Mi prese le mani tremanti tra le sue e disse: Lo so che è dura. Io ho lasciato cinque bambini in India senza un papà. Andrà tutto bene. Dovevo andarmene. Mi guardai intorno e vidi che eravamo in una valle circondata da cipressi, con un la- ghetto a qualche metro da noi. Le canne cingevano l’acqua, le loro teste vellutate sembravano microfoni in attesa della mia risposta, che però non sarebbe arrivata. Scorsi in lontananza lo scarabocchio di una strada grigia in mezzo ai campi e mi incamminai. Aspetta, disse Nandita. Voglio farti conoscere qualcuno. E chi? domandai. Dio? Questa è davvero la scalata dell’Assurdo e noi stiamo piantando la bandiera sulla cima. È Ruth che ti voglio far conoscere, disse Nandita. Poi mi prese per mano e mi accompagnò verso il lago. Dove? Mi sporsi a guardare tra gli alberi lontani. Là, disse, indicando il mio riflesso. Con una spinta, mi fece entrare.
 
Ci sono quelli che tornano sotto forma di angeli custodi, con il compito di proteggere i propri famigliari, i propri figli, le persone che avevano più care. Io invece sono tornata da Margot. Io sono destinata a proteggere me stessa. Sono il mio angelo custode, lo scrivano di una biografia del rimpianto, ed è cosı` che mi trovo a incespicare nei miei stessi ricordi, nel turbinio di una storia che non so se sarò in grado di cambiare. Non dovrei dire « che non so se sarò in grado di cambiare ». Gli angeli custodi, come tutti sanno, ci evi- tano la morte migliaia di volte. È compito dell’angelo custode proteggere da ogni parola, atto e conseguenza non sottoposti al libero arbitrio. Sono gli angeli a far sı` che non ci siano eventi fortuiti. Ma il cambiamento, quello dipende da noi. Ogni secondo di ogni minuto di ogni giorno noi cambiamo le cose. Ogni giorno vedo, da dietro le quinte, le esperienze che ero destinata a fare, le persone che ero destinata ad amare, e mi viene voglia di prendere una penna celeste e cambiare tutto quanto. Ho voglia di scrivere un co- pione per me stessa. Voglio scrivere a questa donna, al- la donna che ero, e dirle tutto quello che so. E voglio chiederle: Margot, dimmi come sei morta.

 
Cosa ne pensate del romanzo?
Lo conoscevate?

4 commenti:

  1. Ciao :) ahahahah non preoccuparti, io cerco in continuazione nuovi titoli su Goodreads anche se la lista di libri da leggere potrebbe bastarmi per secoli xD
    Non avevo mai sentito parlare di questo romanzo, sembra molto interessante ;) la trama sicuramente è accattivante e anche la copertina mi piace molto *-*

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    1. Ho pensato le stesse cose quando mi sono imbattuta in questo romanzo :) Sono contenta di non essere l'unica a cercare in continuazione romanzi senza aver finito per prima quelli già a disposizione. Brutto vizietto ahhahahha

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  2. ciao bella..sono nuova di qui..^_^....ti seguo con piacere..questo libro non lo conoscevo...mi ispira tantissimo e penso che lo aggiungerò nella mia WL!!!^_^

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    1. Grazie Seleny per esserti iscritta :) Sono contenta che il libro abbia catturato anche il tuo interesse. Un bacio

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